top of page

Lo sai che... La Chiesa della Missione compie 60 anni?

Immagine del redattore: RedazioneRedazione

Lo sai che… curiosità e storia della nostra Missione.


... quest’anno la nostra chiesa festeggia 60 anni? La consacrazione della chiesa è avvenuta nel marzo 1963. Accanto all’ingresso potete ancora vedere la prima pietra del cantiere!


… la Missione come la conosciamo oggi è stata costruita in due tappe. Nel 1960 venne inaugurata la sede con gli appartamenti dei missionari e delle suore, le sale ricreative e il ristorante. Solo successivamente si pensò a costruire la chiesa! “Come si può dire all’italiano di venire in chiesa, se non ha un posto dove mangiare” – diceva padre Rino. E poi, per la messa c’era sempre la cripta della Trinità!


... è anche grazie alla birra se oggi la Comunità di lingua italiana può riunirsi in preghiera in una chiesa propria. Beh, quando padre Rino era alla ricerca di prestiti per finanziare la costruzione, si è fatta avanti anche la Feldschlösschen, con un prestito non indifferente!


… inizialmente il muro dietro l’altare era stato volontariamente costruito molto sottile. Padre Rino sognava infatti di acquisire anche il terreno retrostante e quindi di allungare la chiesa.


… la chiesa è stata intitolata alla Madonna degli Emigrati, ma che la statua omonima è antecedente. Pare infatti sia arrivata a Berna nel 1954, donata dal cardinale superiore scalabriniano Adeodato Piazza alle missioni cattoliche italiane in Svizzera in occasione dell’anno mariano.


… nel giorno della consacrazione la chiesa appariva molto diversa da com’è ora. Era infatti molto più spoglia: mancava il grande dipinto, l’altare era attaccato al muro e la statua della Madonna era posta in alto. Mancava inoltre il fonte battesimale e l’altare non era sopraelevato, cosa che rendeva ai fedeli difficile vedere il celebrante. Tutti questi elementi sono stati aggiunti durante una grande ristrutturazione nel 1991, ad opera di Padre Rino.


… un grande aiuto per la costruzione della chiesa è giunto dalla provincia di Vicenza. Padre Rino era infatti vicentino e aveva mantenuto molti contatti con artisti e artigiani locali, nonché con l’associazione Vicentini nel Mondo.


… fin dal progetto di costruzione quest’opera ha attirato critiche e lamentele da parte del vicinato. Erano anni in cui parte della popolazione Svizzera non vedeva di buon occhio gli stranieri. Poi però arrivarono, tra l’altro, le parole del sindaco cittadino: “gli italiani ci costruiscono le case. Possiamo noi impedire loro di costruirsene una propria.”







Saluto del Vescovo


Cara lettrice, caro lettore, presentando i miei più vivi auguri per il giubileo, ringrazio di cuore tutti e tutte coloro che si sono impegnati durante tanti anni e che continuano ad essere vicini a quanti cercano Dio e una dimora temporanea o permanente nella regione di Berna.


Felix Gmür, Vescovo di Basilea





Articolo pubblicato sul mensile insieme di febbraio 2023.





9 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page